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COLOMBIA PROGETTO COOPERAZIONE

 

“Sostegno, protezione e rafforzamento familiare per i minori vittime di violenze e abusi durante la pandemia di Covid19”.

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PREMESSA

In Colombia durante il lockdown a causa della pandemia di Covid-19, si è registrato un numero preoccupante di violenze sui minori.

Tra il 12 marzo e il 4 aprile, l'ICBF ha segnalato 1.250 casi di bambini vittime di abusi all’interno delle proprie abitazioni, una sfortunata conseguenza dell’isolamento obbligatorio che il paese ha attraversato e sta attraversando a causa della pandemia di Coronavirus.

Parliamo di minori già allontanati dalle loro abitazioni per motivi di emergenza e di violenze, che stavano svolgendo un programma di recupero specifico in strutture specializzate di accoglienza e che durante il lockdown hanno dovuto lasciare per rientrare nelle proprie case.

Le autorità competenti hanno immediatamente manifestato il timore che durante la quarantena potessero aumentare i casi di violenza. Il 41 % dei ragazzi sotto i 18 anni ha subito forme di abusi atroci: fisici, psicologici e sessuali, di questi, il 72% si è verificato all'interno delle abitazioni per mano di coloro che avrebbero dovuto proteggerli come genitori, tutori o altri membri della famiglia.

Ad oggi, in Colombia i contagi aumentano e i minori non possono tornare nelle strutture di accoglienza, Lina María Arbeláez, direttrice dell'ICBF, ha assicurato che le autorità stanno facendo di tutto per provare a combattere questa situazione al fine di generare ambienti sicuri.

“Le misure a domicilio sono ottime per proteggere la salute dei bambini, ma possono scatenare una nuova crisi di violenza contro i bambini. Entrambe le crisi devono essere gestite, in modo che non si ammalino e non muoiano di coronavirus, ma non si ammalino e non muoiano di violenza nelle loro famiglie”.

 

DESCRIZIONE INIZIATIVA 

Famiglia Insieme- Onlus ha risposto immediatamente all’appello urgente della Fondazione “Los Pisingos” di sovvenzionare il progetto “Sostegno, protezione e rafforzamento familiare per i minori vittime di violenze e abusi durante la pandemia di Covid19”.

L'obiettivo è di contrastare gli abusi e le violenze domestiche sui minori, un problema sociale che c’è sempre stato ma che durante la pandemia Covid è aumentato notevolmente.

Si sta lavorando sul tema della prevenzione, concentrandosi sulla famiglia come asse centrale della protezione dei diritti. Il progetto è rivolto alle famiglie e ai minori vittime di abusi con lo scopo di fornire delle linee guida ai genitori (supporto, consulenze, consigli, giochi, ecc.) L'idea è quella di mettere al centro la comunicazione, il dialogo e l'amore come pilastro educativo.

Questo periodo di chiusura può essere un'opportunità per ri-significare il ruolo dei minori nelle famiglie e nelle comunità per stabilire relazioni molto più sane.

L'iniziativa mira in una prima fase all’adeguamento di 4 container che verranno adattati come cliniche per le famiglie e i minori che beneficeranno del programma.

Il servizio di "Sostegno e rafforzamento familiare", offerto dalle cliniche prevede la presenza di un'equipe di psicologi e assistenti sociali che hanno il compito di assistere le famiglie che vivono situazioni di abusi e violenza domestica, con lo scopo di tutelare il minore nella crescita e sostenere i nuclei familiari nell’adempimento dei propri compiti, interventi che richiedono servizi di alto livello umano e professionale. Il servizio sarà fornito con l'approvazione del Ministero della Salute nel pieno rispetto dei requisiti legali, tecnici e di qualità.

Il progetto prevede una successiva apertura di 10 nuove cliniche/container, in ognuna ci sarà uno psicologo specializzato che assisterà 36 bambini al mese, quindi, Pisingos potrà ampliare il suo funzionamento per 360 bambini al mese.

Questo intervento ha un impatto significativo sul recupero individuale dei bambini e degli adolescenti coinvolti, in più contribuisce a ripristinare e rafforzare le relazioni familiari dei nuclei beneficiari.

Avrà un’influenza sull'educazione, la sensibilizzazione e la prevenzione dei soprusi domestici. L’obiettivo è ridurre il numero di minori vittime di abusi.

Grazie alla donazione della Fondazione CEPSA e delle Famiglie delle Alpi Svizzere, sono state già acquistate le cliniche /container e adattate per utilizzarle come uffici medici, purtroppo mancano le risorse sufficienti per fornire le cliniche dell'attrezzatura necessaria per lo svolgimento delle attività.

Pertanto, questi spazi non possono essere resi operativi fino a quando non saranno disponibili le attrezzature necessarie per la cura dei bambini beneficiari.

Un ringraziamento particolare e sentito va a MCL Studio Associato- Martinelli-Costantini- Livani, che si occupa di Diritto di famiglia e di tematiche legate ai diritti dei minori. Anche questa volta abbiamo deciso di unire le nostre competenze e professionalità per affermare assieme e con forza il diritto ad essere Bambini.

 

Famiglia Insieme si è IMPEGNATA a reperire il sostegno finanziario per la realizzazione di questi ambulatori.

Chiediamo il TUO CONTRIBUTO per fornire le cliniche dell’ATTREZZATURA NECESSARIA!

 

DONA ORA!

BANCA SELLA IBAN IT49H0326803205052869790170

Intestato a FAMIGLIA INSIEME ONLUS Causale

“Colombia sostegno e protezione minori Covid19”

 

 

Essendo Famiglia Insieme una Onlus la DONAZIONE è deducibile fiscalmente

FAMIGLIA INSIEME Società Cooperativa Sociale - Onlus
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01 October 2018

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