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CAUSALE: NEST – EANET EMERGENZA UCRAINA 2022

AGGIORNAMENTO 15 LUGLIO

BOMBARDATA VINNYTSA: SERVONO CIBO E MEDICINE

Abbiamo appreso direttamente dai nostri collaboratori sul posto in tempo reale del bombardamento della città di Vinnitsya dove proprio nei giorni scorsi era arrivato un carico di aiuti inviato dalla rete EANET con anche importanti attrezzature mediche per l’ospedale.

Sono stati colpiti uffici amministrativi ma non l’ospedale che però sta ricevendo molti feriti ed ustionati. Hanno necessità di pelle artificiale e ci stiamo attivando sulle possibilità di aiuto in questa direzione.

Inoltre ci comunicano che da Odessa arriveranno a Vinnitsya come profughi, 50 bambini non autosufficienti. Questi bambini avranno bisogno di tutto dal cibo ai vestiti alle medicine.

Riapriamo per questo la raccolta fondi.

NEST – EANET EMERGENZA UCRAINA 2022 per raccogliere le donazioni destinate a:

  • fornire supporto ai profughi;

  • inviare materiale e supporti alle persone e alle famiglie in Ucraina
    attraverso i nostri canali ed i corridoi umanitari che ci auguriamo
    vengano aperti al più presto

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CAUSALE: NEST – EANET EMERGENZA UCRAINA 2022

DI SEGUITO IL VIDEO CHE CI ARRIVATO DAI NOSTRI COLLABORATORI SUL POSTO NON APPENA TERMINATO IL BOMBARDAMENTO

AGGIORNAMENTO 12 LUGLIO

UCRAINA: IMPORTANTE DISPOSITIVO MEDICO DONATO DA EANET

Il centro clinico medico della Regione centrale di Vinnytsa, in Ucraina, ci ha manifestato la gratitudine per il dispositivo di indagine ultrasonica che la rete EANET ha fatto arrivare in questi giorni presso la struttura medica.

La lettera di ringraziamento riporta la fondamentale importanza che questo strumento ha per la diagnosi e la cura dei feriti a causa del conflitto e delle persone in cura presso l’ospedale.

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AGGIORNAMENTO 26 APRILE

EANET: DA DUE MESI A FIANCO DEI BAMBINI UCRAINI

Di seguito riportiamo, in sintesi, le principali attività promosse dagli enti della rete EANET:

25 febbraio

rispondiamo alla richiesta di aiuto del direttore Lubomir di casa Blagodat che vuole mettere in salvo i bambini del progetto “Speranza a Leopoli” sostenuto da SOS Bambino.

28 febbraio

i 32 bambini arrivano in Italia a Rubano attraverso l’associazione l’Isolachenoncè, assieme ad altri minori.

1 marzo

l’istituto di Leopoli viene trasformato in un centro di ristoro per profughi che fuggono dalla guerra. Qui possono riposare, dormire, lavarsi, cambiarsi, e avere un pasto caldo.

2 marzo

iniziano i contatti per stabilire luoghi e partenariati per la raccolta di materiali di prima necessità, Dueville, Padova, Vicenza, Verona e Monfalcone

4 marzo

il primario di pediatria dr. Roberto Dall’Amico attraverso l’amministrazione dell’Ospedale dell’Angelo di Pordenone dona farmaci per la sala operatoria dell’ospedale militare di Vinnytsa.

5 marzo

inizia la creazione di una banca dati di famiglie disponibili all’accoglienza; SOS Bambino con i 10 Enti EANET in 20 giorni raccoglie più di 500 disponibilità ad accogliere profughi.

8 marzo

con due pullman, uno della ditta Autotrasporti Casarotto di Dueville e uno del parroco di Laghetto (VI), portiamo aiuti umanitari di prima necessità alle frontiere ungherese e polacca. Al ritorno portiamo in Italia 60 persone tra mamme e bambini.

10 marzo

parte un carico da Monfalcone organizzato dall’Ente Fiori Semplici di EANET con la protezione civile di Pordenone con farmaci, cibo, vestiti, igienizzanti e molti beni di prima necessità.

15 marzo

un TIR lungo 12m con materiali, arredi, prodotti per igiene personale ed ambienti ed altro per allestire un punto di accoglienza e alcuni computer (6) viene inviato a Chisinau col contributo di NADIA Onlus.

16 marzo

un pulmino per trasporto di persone parte da Verona col contributo di NADIA Onlus portando un Medico chirurgo e una signora volontaria ucraini residenti in Italia per supporto in Ucraina, a Chop.
Al ritorno lo stesso pulmino, guidato da volontari trasporta una nonna con 3 nipoti orfani che sono stati accolti per una settimana a Verona per controlli sanitari, dotazione di vestiario, ecc per poi proseguire per Sassari come destinazione finale presso una famiglia di conoscenti.

19 marzo

viene inviato un pulmino di aiuti umanitari da Vicenza sul fronte ungherese con materiale dedicato all’ospedale militare di Vinnytsa, e a 4 istituti per bambini.

24 marzo

un pulmino per trasporto persone con destinazione la dogana Rava-Ruska Khrebenne trasportando generi alimentari, medicine e materiale per l’igiene personale (shampoo, salviette per bambini, pannolini), materassi, etc. è partito da Verona col contributo dell’ente NADIA Onlus.
Al ritorno lo stesso mezzo ha portato in Italia 7 persone.

25 marzo

parte un altro carico di aiuti per i bambini degli istituti e per il centro profughi di Leopoli.

31 marzo

l’ospedale San Bortolo di Vicenza ci consegna 4 verticalizzatori destinati ai bambini cerebrolesi della zona di Vinnytsa.

2 aprile

con l’aiuto del mezzo e del lavoro di due volontari, Maria Assunta e Giampaolo, un carico di materiali viene concentrato al centro raccolta di Padova presso l’Associazione Arcobaleno, confezionato e preparato per le diverse destinazioni ucraine.

7 aprile

l’Associazione UNUCI consegna presso la sede di Vicenza di SOS Bambino farmaci
e presidi sanitari specifici per bambini.

15 aprile

un tir parte da Padova carico di generi alimentari, farmaci, materassi, igienizzanti, strumenti dedicati a bambini disabili e ad anziani.

 

Il nostro impegno continua sia per sostenere i profughi sia per sostenere le popolazioni in difficoltà.

E’ previsto un prossimo invio di materiali e tra questi contiamo di poter mandare un elettrocardiografo che ci è stato chiesto e altri farmaci per bambini e adulti ma anche materiali per anziani. Come ormai consolidato, adeguiamo le raccolte alle esigenze che ci vengono comunicate sia per evitare sprechi sia per impedire che il materiale generosamente donato o acquistato prenda canali non leciti.

 

Se volete continuare ad aiutarci scegliete dall’elenco di seguito:

CIBO PER BAMBINI:
-confetture e marmellate
-biscotti bambini
-latte in polvere o a lunga conservazione
-farina di riso
-farina per semolino
-succhi di frutta
-frullati
-pastina da minestra bambini
-riso
-omogeneizzati
-acqua bambini
-confezioni a lunga conservazione verdure

MEDICINALI PER BAMBINI
-tachipirina
-ibuprofene
-amoxicillina
-azitromicina
-ventolyn spray
-disinfettanti cutanei
-idopomidone
-acqua ossigenata
-sciroppi pediatrici per tosse
-multivitaminici pediatrici
-salviette disinfettanti e igienizzanti

MATERIALE PER ANZIANI
-cibo
-medicinali
-coperte
-deambulatori

 

La raccolta continua presso la Protezione Civile di Dueville (VI) in Via Don Benigno Fracasso n.1 il giovedì dalle 20.00 alle 22.00 o telefonando al signor Luciano Fabrello tel. 339 4174551
Chi è più comodo a Padova può consegnare presso Via Savelli 74, zona Padova 1, fronte strada presso Agenzia Primarete il lunedì, il mercoledì ed il giovedì dalle 13.30 alle 16.40 e presso la sede di Arcobaleno a Padova in Via Astichello 10 la mattina dal lunedì al martedì (numero cellulare 348 3151131 sig. Bruna.).

 

Vi sono anche materiali sanitari che non è possibile acquistare e spedire, come ad esempio gli apparecchi acustici per bambini sordomuti.
Tali strumenti necessitano di personalizzazione e regolazione raffinata direttamente sul bambino, che può essere fatta solo sul posto. Per chi vuole aiutarci per l’istituto di bambini sordomuti e per tutti coloro che desiderano donare, il conto corrente è il seguente:

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CAUSALE: NEST – EANET EMERGENZA UCRAINA 2022

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AGGIORNAMENTO 13 APRILE

CONTINUANO GLI INVII DI MATERIALI ED AIUTI PER LA POPOLAZIONE UCRAINA

Continuano le attività di sostegno per la popolazione ucraina promosse dagli enti della rete EANET insieme con Comuni e Protezione Civile.

Nel video le attività di raccolta materiale e l’arrivo dello stesso nelle città di Leopoli e Vinnytsa.

AGGIORNAMENTO 31 MARZO

CONTINUA L’AIUTO DI EANET PER IL POPOLO UCRAINO

Proseguono le nostre attività di cooperazione e aiuto al popolo ucraino:
sono stati già consegnati
un camion con letti, materassi, prodotti di sanificazione ambienti e igiene personale, pannolini, biancheria, beni alimentari, materiale medico e farmaci.
Inoltre sono
partiti tre pullman contenenti medicine, cibo, vestiti per bambini, scarpe, fiammiferi, candele, torce elettriche, batterie, ecc. due dei quali sono tornati pieni di famiglie di profughi, soprattutto mamme con i bambini e le nonne. Si tratta quindi di interi nuclei famigliari, con minori di cui alcuni disabili, che sono stati accolti da famiglie ospitanti del Vicentino e del Veneto, famiglie che ringraziamo infinitamente per aver aperto il proprio cuore e le proprie case.
Ancora
un carico di materiale medico e sanitario sta partendo, destinato all’Ospedale Militare di Vinnytsia e a quattro orfanotrofi della regione. Due di questi accolgono bambini sordomuti e cerebrolesi, sono i minori cosiddetti “ ultimi” di cui pochi riescono a farsi carico.

In questo momento stiamo organizzando un’ulteriore spedizione con i materiali richiesti come acqua, cibo a lunga conservazione, materiale per la disinfezione e verticalizzatori per i bambini disabili.

Con la profonda speranza che la guerra abbia presto fine e la consapevolezza che purtroppo le persone colpite dai suoi effetti avranno ancora tanto bisogno di aiuto materiale e vicinanza umana, noi proseguiremo insieme a chi vorrà sostenerci accompagnando chi è in difficoltà, la cui situazione di certo oggi richiede ancora più attenzione.

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AGGIORNAMENTO 10 MARZO

GRAZIE AD EANET DUE PULLMAN E DUE CAMION IN VIAGGIO VERSO IL CONFINE UCRAINO PER PORTARE AIUTO E ACCOGLIERE I PROFUGHI

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OLTRE 500 FAMIGLIE DISPONIBILI ALL’ACCOGLIENZA: EANET CHIUDE LA RACCOLTA DELLE DISPONIBILITA’

Oltre 500 persone, famiglie, coppie hanno manifestato concretamente la disponibilità di aprire le porte di casa per accogliere i profughi dell’Ucraina: non solo mamme con bambini, ma anche nuclei familiari con fragilità, difficoltà e disabilità.

I 10 enti autorizzati della rete EANET hanno quindi predisposto una banca dati frutto di una selezione e scrematura (sono state oltre 1000 le disponibilità ricevute) che è stata suddivisa per territori di competenza e che verrà messa a disposizione, se richiesto, delle singole Prefetture e delle singole realtà preposte.

Gli enti autorizzati della rete EANET intendono poter svolgere le azioni di supporto (raccolte di materiali, supporti psicologici, mediazione culturale, etc) con qualità, per quanto di competenza, in sinergia con le realtà locali e per questo con oggi concludono la raccolta delle disponibilità: un sincero e sentito grazie. Anche questa volta la generosità ed il grande cuore degli italiani si è dimostrato tale.

Proseguono intanto le attività di cooperazione e aiuto all’Ucraina.

Ieri è partito da Verona, con la collaborazione dell’associazione NADIA Onlus e dell’associazione Operae Life, un camion, pieno di letti, materassi, prodotti di sanificazione ambienti e igiene personale, pannolini, biancheria, beni alimentari, materiale medico e farmaci con destinazione una struttura di accoglienza a Chisinau in Moldavia. NADIA Onlus e la rete EANET ringraziano il partner Operae Life, la AULSS 9 Scaligera, i volontari ed i donatori per il loro prezioso contributo.

L’8 marzo da Vicenza con il contributo dell’associazione SOS Bambino I.A., sono partiti due pulman, uno da 50 posti diretto al confine tra l’Ucraina e l’Ungheria che porterà medicine, vestiti, cibo e tornerà oggi con famiglie, mamme e bambini, alcuni disabili con i genitori che saranno accolti in famiglie nel Vicentino. Un secondo pulman con 15 posti  diretto al confine tra Ucraina e Polonia che ha portato  vestiti per bambini, scarpe, fiammiferi, candele, torce elettriche, batterie, medicine e cibo per il centro profughi di Leopoli attualmente in viaggio di ritorno previsto per la nottata di oggi con famiglie, mamme e bambini che saranno tutti accolti in famiglie nel Veneto. SOS Bambino I.A. e la rete EANET ringraziamo il sindaco di Dueville, Giusy Armiletti e il gruppo Alpini e della Protezione Civile di Dueville. Un pulman è stato reso disponibile gratuitamente dalla ditta autotrasporti Casarotto e sono guidato da due autisti volontari Walter ed Edoardo. L’altro è stato messo a disposizione da privati e guidato da due volontari Fausto e Diego.

Un ringraziamento anche alla ditta Fietta spa di Bassano del Grappa che ha donato alimenti non deperibili.

Dalla sede della Protezione Civile di Monfalcone (GO) in Friuli Venezia Giulia è in partenza con la collaborazione dell’ente I Fiori Semplici un carico di materiale medico e sanitario diretto in Ucraina e destinato all’Ospedale Militare di Vinnitsia e a quattro orfanotrofi della città di Vinnitsia e della sua regione. I Fiori Semplici e la rete EANET ringraziamo il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, la Protezione Civile di Monfalcone, quella della Regione FVG e la ditta di trasporti Erre 3 services S.r.l..

Continua la raccolta fondi e ricordiamo che al momento sono questi i punti di raccolta attivi per la consegna di materiali:

Dueville (VI – Sos Bambino I.A.)

Monfalcone (GO – I Fiori Semplici)

Terni (Lo Scoiattolo)

Trento (Amici Trentini)

Verona (NADIA Onlus)

ed i riferimenti sono quelli dei singoli enti indicati.

Nelle prossime settimane altri punti di raccolta saranno attivati sul territorio dai vari enti.

 

AGGIORNAMENTO 8 MARZO

L’IMPEGNO DI EANET PER I BAMBINI UCRAINI

La rete EANET, composta da 10 enti autorizzati, si è da subito attivata per gli aiuti umanitari nelle zone di guerra e per i bambini e i loro famigliari che stanno scappando dall’Ucraina.

Insieme ad associazioni nei territori, alle prefetture, alla Protezione Civile continua l’impegno in termini di supporto umanitario e accoglienza.

Si vuole ricordare con forza che non si può parlare in alcun modo di affido internazionale in quanto non vi sono ad oggi norme specifiche e che tanto meno quindi si può parlare di adozione.

La maggior parte dei minori che stanno scappando lo fanno con madri, sorelle, zie, nonne e parenti e non sono quindi abbandonati.

Tutti gli enti autorizzati della rete EANET invitano tutti a diffidare da chi in questo momento di confusione sta proponendo affidi e/o adozioni di orfani dall’Ucraina magari passando per l’accoglienza temporanea.

Alla nostra Commissione per le Adozioni Internazionali abbiamo manifestato con tutti gli altri coordinamenti di enti autorizzati, la disponibilità di offrire una banca dati di famiglie e persone disponibili, nel rispetto delle norme, all’accoglienza temporanea di bambini e nuclei familiari.

Ci stiamo attivando concretamente con alcuni punti di raccolta di materiali nel territorio (a Monfalcone (GO), a Dueville (VI) e a Verona) partendo dalle necessità che i collaboratori ancora presenti in Ucraina ci manifestano e che stiamo inviando in Ucraina.

Prosegue inoltre la raccolta fondi perché si ritiene necessario fornire ai tanti bambini e ai loro familiari profughi in Italia un importante servizio di supporto materiale ma anche e soprattutto psicologico per superare i danni della guerra.

Tutti gli enti autorizzati della Rete EANET sono impegnati singolarmente e tutti insieme.

 

 

AGGIORNAMENTO 5 MARZO

BAMBINI UCRAINI IN ITALIA: LE ATTIVITA’ DI EANET

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Venerdì 5 marzo abbiamo incontrato il presidente dell’associazione Lisolachenoncè  che si sta occupando del gruppo dei bambini, ospitati dalla  Diocesi di Padova, arrivati da Leopoli-Ucraina- dopo l’allarme dato dalla rete EANET dovuto ai bombardamenti che ponevano a rischio i minori.

Abbiamo subito fornito coperte, piumini ed un primo kit alimentare di accoglienza grazie al supporto di volontari e donatori.

Trenta dei sessanta bambini fuggiti dalla guerra sono sostenuti col progetto “Speranza a Leopoli” da SOS Bambino International Adoption, membro della rete, attraverso la formula del SAD (sostegno a distanza) e da un ulteriore progetto che, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna e proposto con l’ente EANET, NADIA Onlus, è da poco iniziato e ha lo scopo di sostenere il percorso scolastico, sanitario educativo, abitativo, culturale e ludico di tutti i bambini e ragazzi.

Progetto che dovrà obbligatoriamente subire delle modifiche a causa degli eventi che hanno trasformato i bambini in profughi.

Qui vogliamo rassicurare tutte le famiglie italiane che tramite SOS Bambino sostengono il progetto di sostegno a distanza da anni, che i bambini stanno bene come ci rassicura il presidente Paolo Giurisato che nell’incontro ci ha comunicato che  i minori hanno sostegno medico, psicologico, educativo mangiano pasti caldi e socializzano tra loro.

Contrariamente a quanto sembrava sino a pochi giorni fa al momento il presidente ci ha reso noto che non è necessario alcun supporto e ogni  dettaglio anche sul piano documentale e giuridico è gestito e risolto.

Siamo soddisfatti di avere potuto fare la nostra parte per la salvezza di questi minori e  per la loro prima l’accoglienza anche attraverso  l’Associazione Arcobaleno e i suoi volontari  sempre  della rete EANET

Esprimiamo piena soddisfazione per la  solidarietà nata attorno ai minori di casa Blagodat di Leopoli approdati in suolo italiano a causa di una guerra che li vede parte fragile di un popolo minacciato nel proprio territorio e nella propria identità.

Siamo pronti a partire per altre missioni umanitarie per recuperare le mamme coi bambini che ci stanno chiedendo aiuto dalle diverse zone del Paese.

AGGIORNAMENTO 3 MARZO

Famiglia Insieme per i bambini e le famiglie in Ucraina: accoglienza dei profughi e supporto materiale

In questo momento la situazione in Ucraina è davvero difficile, i nostri collaboratori presenti nelle zone di guerra ci riferiscono di una realtà sempre più preoccupante.

Famiglia Insieme fa parte del coordinamento EANET, rete di enti autorizzati, ci siamo subito attivati e continueremo a farlo cercando di aiutare concretamente i bambini e le famiglie che cercano rifugio.

30 bambini dall’orfanotrofio di Leopoli (Casa Blagodat) sono arrivati in Italia. Nello stesso orfanotrofio adesso il direttore sta convertendo lo stabile a centro di accoglienza per i profughi: con lui continueremo a cercare di inviare materiale e quanto altro necessario per la prima accoglienza.

Nelle zone di confine in Polonia, Moldavia e Romania i collaboratori degli enti presenti in loco da tempo sono disponibili a fornire le migliori collaborazioni possibili.

Ci faremo facilitatori di tutte le possibilità e forniremo il supporto e il sostegno necessario nell’ambito di quelli che sono gli spazi di legge concessi a noi e di quelle che sono le norme previste.

Di concerto con la nostra Commissione per le Adozioni Internazionali ci stiamo adoperando per offrire aiuto concreto ai bambini e alle famiglie.

Abbiamo aperto una sottoscrizione
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per raccogliere le donazioni destinate a

  • fornire supporto ai profughi;

  • inviare materiale e supporti alle persone e alle famiglie in Ucraina
    attraverso i nostri canali ed i corridoi umanitari che ci auguriamo
    vengano aperti al più presto

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01 October 2018

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